“L’anno che sta terminando ha rappresentato per gran parte delle categorie un periodo difficilissimo – dichiara Aldo Severino – ma la Confesercenti di Angri non intende stare a guardare ed ha intrapreso una serie di azioni. Ci auguriamo che questo periodo natalizio possa risollevare il morale con una forte spinta al consumo interno, ecco perché abbiamo inteso concordare un raccordo con le associazioni culturali cittadine che ci ha portato per la prima volta in città a realizzare un cartellone natalizio condiviso senza addebiti di rilievi verso l’amministrazione comunale, a cui abbiamo chiesto solo di garantirci una città illuminata e ben servita in questo particolare periodo per noi operatori. L’evento Dolci & Golosi vuole essere l’esempio di come intendiamo intraprendere un nuovo corso sul sistema commerciale cittadino. Eventi che possano coinvolgere tutte le categorie in grado di attirare un pubblico eterogeneo stimolato a servirsi del nostro centro commerciale naturale. Impegnandoci per contribuire a far sì che nella nostra città il commercio non sia un peso, ma una importante risorsa”. “Un plauso da parte dell’Amministrazione comunale verso questa manifestazione -è il giudizio dell’assessore al commercio Giacomo Sorrentino- che riunisce energie commerciali ed imprenditoriali di rilievo in tema di dolci e cioccolateria, e riscontra il nostro pieno sostegno e supporto. Siamo convinti che eventi come questo possano da un lato fungere da volano per il commercio, e dall’altro valorizzare ulteriormente un Castello Doria che è già naturalmente il fiore all’occhiello della nostra città. Continueremo a lavorare al fianco di commercianti, associazioni, singoli cittadini, per rendere la nostra città sempre più bella ed appetibile, e con iniziative come questa coinvolgere tante persone non soltanto di Angri”.
Venerdì il taglio del nastro alle ore 18 e l’apertura del “Castello delle Dolcezze” con la visita per le “Stanze del dolce gusto”, mentre in serata nell’ex aula consiliare si terrà il concerto dell’artista Cecilia Donadio a cura dell’Assessorato alla cultura retto da Giuseppe Mascolo.
